Célestin Freinet
La scuola “moderna”
Guida pratica per l’organizzazione materiale, tecnica e pedagogica della scuola “popolare”
Asterios
Célestin Freinet
Célestin Freinet (1896-1966) ha legato il suo nome a un vasto movimento pedagogico di base, L’Ecole Moderne Française con diramazioni anche in Italia col Movimento di Cooperazione Educativa (M.C.E.). Di Fréinet esistono numerosi testi tradotti in italiano fra cui: Nascita di una pedagogia popolare, La scuola moderna, La tecnica Freinet, I detti di Matteo, La scuola del popolo. In Italia a Freinet si riferiscono esplicitamente Ciari, Lodi, Bernardini, Alfieri e altri insegnanti aderenti a M.C.E.
Questa scuola non prepara più alla vita; non guarda più al futuro e neppure al presente; si ostina a vivere in un passato ormai trascorso, come quelle anziane signore che, avendo avuto un meritato successo in gioventù, non vogliono cambiare nulla né del loro stile di vita né nel metodo che le aveva portate al successo. Per questo maledicono i cambiamenti che avvengono intorno a loro in un mondo ormai condannato.
La scuola non prepara più alla vita, non serve più alla vita; in questo sta la sua definitiva e radicale condanna. Sempre più, la vera formazione dei ragazzi, il loro adattamento al mondo di oggi e alle possibilità di domani si realizzano più o meno metodicamente fuori dalla scuola, perché la scuola non soddisfa affatto queste esigenze.
dall’introduzione
Interessante perché
Attualmente è forse l’unico libro di Freinet disponibile in commercio in edizione italiana e offre ottimi spunti per tradurre in concreta realtà le scuola del primo ciclo che la normativa attuale propone.